Ci sono ancora eventi in
calendario prima della fine dell’anno, ma c’è già un bilancio
più che positivo per Umbria green festival che “nel 2024 ha
avuto circa 10 mila spettatori”. A fare il punto su “quello che
è un vero e proprio progetto artistico che unisce arti e scienza
nel segno della natura” è il direttore artistico, Daniele
Zepparelli.

Umbria Green Festival ha toccato quest’anno più di una
quindicina di città dell’Umbria registrando un incremento di
spettatori “davvero significativo”. Per gli organizzatori
“denota la grande attenzione che cresce rispetto alle tematiche
legate agli obiettivi dell’agenda 2030”. Per Zepparelli,
significa che “viene capito il nostro approccio che non è mai
ideologico ma critico, vuole analizzare limiti e prospettive
legate allo sviluppo sostenibile”.

L’evento è organizzato da Techne srl e dall’associazione
culturale De Rerum Natura Aps con vari partner, tra i quali
Fondazione Perugia, Fondazione Carit, Fondazione Cassa di
Risparmio di Foligno e con Intesa Sanpaolo e Tarkett, ed è
realizzato anche grazie anche al Pr-Fesr 2021-2027. “Chiuderemo
il 30 novembre a Terni con un progetto dedicato alle scuole” è
stato annunciato. Saranno coinvolti studenti di ogni ordine e
grado nell’ambito del Villaggio della sostenibilità dedicato a
studenti e famiglie. Le scuole verranno premiate con la
possibilità di realizzare poi i progetti studiati e inventati,
tutti dedicati alla sostenibilità.

In occasione della presentazione del bilancio 2024, il
responsabile generale del Festival Cristiano Cinti ha
sottolineato che “realizzare un evento a impatto zero significa
ridurre al minimo l’impatto ambientale generato durante tutte le
fasi dell’evento, inclusa la pianificazione, l’organizzazione e
l’esecuzione”. Una filosofia che sarà rispettata anche per i
prossimi eventi del Festival, già in fase di programmazione.

“Realizzeremo un’opera per violoncello che abbiamo commissionato
ad uno dei più importanti compositori internazionali, il
giapponese Toshio Hosokawa, poi lanceremo il podcast con puntate
e interviste fatte agli ospiti che sono venuti e apriremo una
masterclass in estate per raccontare i linguaggi della
sostenibilità”, ha detto Zepparelli.

Intanto c’è attenzione per gli ultimi eventi del 2024, che
ha visto partecipare oltre 100 personaggi del mondo della
cultura. L’11 ottobre a Narni Serena Dandini presenterà il suo
nuovo libro La vendetta delle Muse all’auditorium Bortolotti,
mentre il 19 il due volte Premio Strega Sandro Veronesi, in
prima assoluta in Umbria, all’auditorium San Francesco al Prato
di Perugia presenterà “Settembre Nero”.

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