Avrebbero commesso furti in alcune
in aziende in Umbria, Emilia Romagna, Lazio e Marche,
impossessandosi complessivamente di merce per un valore di oltre
265mila euro, sei persone arrestate stamani dalla polizia in
provincia di Caserta.


   
Il personale della questura di Perugia, con la collaborazione
della squadra mobile di Caserta, a conclusione di una vasta e
articolata attività investigativa, ha dato esecuzione – a Parete
e Villa Literno (Caserta) – ad un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Perugia nei
confronti di cinque cittadini romeni con età comprese fra i 32 e
i 39 anni e un cittadino pakistano di 40, ritenuti gravemente
indiziati dei reati di furto aggravato in concorso e tentato
furto in concorso.


   
Le indagini, svolte dalla squadra mobile della questura di
Perugia, erano partite nel giugno dello scorso anno, quando
quattro degli indagati – secondo la ricostruzione degli
investigatori – dopo aver forzato il cancello di ingresso di
un’azienda agricola di Perugia, avevano rubato diversi
elettrodomestici. Successivamente, all’esterno, avevano forzato
una cisterna e i pozzetti di ispezione dei pannelli fotovoltaici
impossessandosi di 420 litri di gasolio e del cavo elettrico
dell’impianto della lunghezza di 900 metri circa, per un valore
stimato di circa 100.000 euro.


   
La visione dei filmati di videosorveglianza di cui era dotata
l’azienda e gli ulteriori approfondimenti svolti, hanno
consentito al personale della squadra mobile di Perugia di
risalire all’identità di tre cittadini romeni e del cittadino
pakistano ritenuti coinvolti nei fatti.


   
L’attività investigativa è poi proseguita anche attraverso
l’ascolto di numerose intercettazioni telefoniche e all’analisi
dei sistemi Gps dei cellulari.


   
I quattro, insieme agli altri due romeni sono ritenuti gli
esecutori materiali – riferisce la Procura di Perugia – di altri
furti in aziende agricole e del settore primario a Bertinoro
(Forlì Cesena), episodio avvenuto nella notte tra il 17 e 18
agosto 2023; Viterbo, nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2023;
Rimini, nella notte tra il 4 e 5 giugno 2023; Monbaroccio
(Pesaro Urbino), nella notte tra l’11 e il 14 agosto 2023;
Cesena, nella notte tra il 23 e 24 agosto 2023; e un tentativo
di furto in un’azienda di Valmontone (Roma), il 31 agosto 2023.


   
Nello specifico, i ladri, alternandosi di volta in volta
nella commissione dei reati e, in alcuni casi, in concorso con
persone rimaste al momento ignote, di notte – utilizzando quasi
sempre strumenti da scasso – si sarebbero introdotti all’interno
delle aziende impossessandosi, a seconda dei casi, di gasolio
per oltre 1.500 litri, cavi elettrici per una lunghezza totale
di oltre 9 chilometri, tre furgoni ed attrezzature da lavoro
varie.


   
Acquisito il provvedimento del Gip, la polizia ha attivato le
ricerche. Dei sei indagati, uno è già detenuto per altri reati
nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, quattro -
residenti in Campania – sono stati rintracciati e rinchiusi
nella stessa struttura penitenziaria e uno è attualmente
irreperibile. Per trovarlo saranno attivate ricerche anche in
ambito internazionale.


   

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Ansa Umbria

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