“Inerzia lusso che non possiamo permetterci” dicono Squarta-Pace


(ANSA) – PERUGIA, 02 FEB – “Auspichiamo un cambiamento costruttivo nella gestione operativa dell’Umbria per il bene di tutti, poiché l’inerzia, dopo decenni di opposizione al governo della sinistra, è un lusso che non possiamo permetterci al cospetto dei tanti elettori che nell’ottobre 2019 hanno riposto fiducia in noi”: è quanto affermano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa, ed Eleonora Pace, capogruppo e presidente della terza Commissione. I due sollecitano un “cambio di passo all’Esecutivo regionale”, confidando nel “vero cambiamento che meritano i cittadini”.
    “Il Gruppo di Fratelli d’Italia – affermano Pace e Squarta – continuerà ad essere presente in maniera costruttiva e con un ruolo di forte stimolo. L’emergenza Covid ha sicuramente stravolto i piani, ma il cambio di passo da parte della Giunta è più che mai necessario per non tradire le aspettative di tutti coloro che hanno votato centrodestra sperando di veder cambiate le cose in questa terra dalle grandi potenzialità”.
    Gli esponenti di FdI sostengono che, “sui temi caldi, partendo dalla sanità, il salto di qualità non c’è ancora stato e serve maggiore coordinamento con i soggetti portatori d’interesse, come Ordini professionali e sigle sindacali, mentre in ordine alle politiche della disabilità occorrono risposte che rispecchino un nuovo approccio alla materia come più volte da Fratelli d’Italia auspicato”. “Sul fronte dei trasporti e delle infrastrutture – aggiungono – non si può sostenere come unica soluzione la fermata della Mediaetruria. Vanno potenziati i collegamenti ferroviari di Perugia, allo stato insufficienti, compresi quelli in direzione Foligno, puntando ad ottenere anche la fermata del Frecciarossa a Orte”. Squarta e Pace definiscono “discutibili le scelte riguardanti l’aeroporto a proposito di voli verso i Paesi dell’Est europeo come Polonia, Romania e Ucraina”. “Allo scalo che porta il nome di San Francesco d’Assisi – proseguono – non ci dispiacerebbe, quando sarà possibile tornare a viaggiare, ma è questo il momento di prendere decisioni, far arrivare voli dai Paesi più ricchi del nostro continente per incrementare le possibilità del turismo. In ultimo, non certo per importanza, una considerazione sul tira e molla delle scuole: sono stati fatti sforzi per riaprire gli istituti spendendo un mucchio di soldi per i tamponi e subito dopo si inducono i Comuni a chiuderle? Qual è la logica?”. Squarta e Pace annunciano di valutare “iniziative da proporre alla Regione per consentire ai ragazzi, quando la curva epidemiologica lo permetterà, di riprendere gradualmente l’attività sportiva in sicurezza”. “Poiché questa situazione di stallo – affermano – va avanti ormai da troppi mesi e i bambini, ai quali viene negata la possibilità di partecipare agli allenamenti, trascorrono troppo tempo davanti alla tv e ai videogames, in un’immobilità perdurante – concludono Squarta e Pace – che danneggia il loro fisico e riduce le occasioni di confronto e di socialità”.

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