Variante 71 Betti Melasecche e Burico 2(UNWEB) Castiglione del Lago  – La Variante alla Strada Statale 71 diventa realtà. Dai progetti di massima, in un susseguirsi di tracciati cambiati, ripensati e modificati in oltre quaranta anni, finalmente tra pochi mesi la posa della prima pietra.


Oggi, nella prestigiosa cornice della Sala dell’Investitura di Palazzo della Corgna, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’avvio delle procedure di affidamento dei lavori per la Variante alla 71, che inizieranno nel 2023: un tracciato di circa 3,2 chilometri che allontanerà il traffico pesante e di passaggio dalla zona urbana più densamente abitata di Castiglione del Lago, partendo da via Roma, piazza Marconi, via Firenze e infine tutto il lungo tratto che costeggia l’aeroporto Eleuteri.
«Un’opera che Castiglione del Lago aspettava da tanto tempo – ha dichiarato il sindaco Matteo Burico – una variante che, tra l’altro, ci consentirà di pensare e progettare un nuovo assetto viario per la nostra cittadina, con maggiore sicurezza per i cittadini e i turisti, per i ciclisti e gli automobilisti. Sono emozionato come sindaco e come cittadino: nel passato è stata annunciata tante volte ma finalmente ci siamo e qui ringrazio l’assessore Melasecche per la determinazione e la concretezza che ha messo in questo progetto. Noi come Amministrazione comunale abbiamo messo tanta perseveranza e tanto pragmatismo».
«Questo è un nuovo metodo di lavoro delle amministrazioni, regionale e comunale – ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Enrico Melasecche – che si contrappone ad un certo immobilismo del passato: ora cerchiamo di aggredire i problemi coinvolgendo nell’azione la politica e la struttura tecnica con una nuova “cultura del fare”. Io ragiono per cronoprogrammi e alla fine del 2024, quando si concluderà la legislatura regionale in Umbria, voglio vedere risultati concreti, i lavori che corrono per questa Variante alla 71». Melasecche ha poi raccontato la storia della Variante che parte dagli anni Novanta dello scorso secolo: una storia fatta di modifiche al tracciato, cambi di progetto, di partenze e frenate.
Collegata da Perugia è intervenuta la Presidente della Provincia Stefania Proietti che sì complimentata con il sindaco Burico e con l’assessore Melasecche per il gran lavoro svolto. Sempre da remoto è intervenuto l’ing. Maurizio Serafini amministratore unico di Abacus s.r.l., società d’ingegneria di Paciano che ha realizzato il progetto, spiegando i punti salienti e qualificanti: una realizzazione di qualità che guarda all’ambiente, alla fauna locale, rispettando l’assetto idrogeologico di una zona lacustre delicata e pregiata.
Il tracciato, con quattro rotatorie, si snoderà nel territorio comunale di Castiglione del Lago, e sarà compreso fra la Provinciale 300, la Strada Regionale 454 di Pozzuolo e la Strada Comunale che connette la Strada Statale 71 “Umbro Casentinese” all’abitato di Piana, in corrispondenza del sottopasso ferroviario esistente.
Le procedure, che si trovavano in una fase di stallo, potranno finalmente riprendere grazie alla Regione Umbria che ha reperito le risorse, rese insufficienti dall’aumento dei costi derivante dalla revisione dell’elenco regionale di prezzi conseguente all’adozione del decreto aiuti, fino a giungere al finanziamento complessivo dell’opera pari a circa 10,5 milioni di eesa sottoscritto tra l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, per la Regione Umbria, la consigliera Erika Borghesi per la Provincia di Perugia e il sindacuro.

Il Protocollo d’into Matteo Burico, prevede che il Comune di Castiglione del Lago, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale, assumerà il ruolo di stazione appaltante dei lavori di cui al progetto esecutivo commissionato dalla Regione.


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