Prosegue l’attività di controllo
della polizia ferroviaria nei principali scali ferroviari della
provincia di Perugia, nelle aree di maggiore affollamento e a
bordo dei treni. Nell’ultima settimana, i servizi di vigilanza –
predisposti dal compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo –
hanno coinvolto gli operatori della sezione Polfer di Foligno e
del posto Polfer di Perugia che, coadiuvati dagli operatori di
Fs Security, hanno svolto numerosi controlli nelle rispettive
stazioni e a bordo dei treni utilizzati dai giovani della zona
per recarsi nei locali della “movida” e in cui, di recente, si
sono verificati alcuni episodi di vandalismo.
Nel corso dell’attività nelle stazioni di Perugia e di
Foligno e negli scali monitorati lungo gli itinerari della
provincia, sono state 399 le persone controllate, 14 i treni
scortati, sei i servizi di pattuglia a bordo treno e 18 i
servizi di vigilanza negli scali.
Gli agenti durante l’attività hanno utilizzato gli smartphone
in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti e la
verifica di persone con precedenti di polizia o sospette. Oltre
ad una funzione di deterrenza contro i reati di microcriminalità
– danneggiamenti, furti, rapine, accattonaggio molesto,
aggressioni ai controllori e ai capo treno – gli agenti hanno
anche svolto servizi antiborseggio durante le fasi di ingresso e
discesa dai convogli. Importante – spiega la polizia – anche
l’attività di vigilanza delle strade ferrate e delle
infrastrutture, fondamentale per la tutela delle linee e per
evitare danneggiamenti, furti di rame, episodi di imbrattamento
e il transito dei pedoni sui binari.
L’attività è stata anche l’occasione per sensibilizzare i
cittadini in merito ai comportamenti scorretti in ambito
ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il
mancato rispetto delle regole di sicurezza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA