CittàdiCastello 83(UNWEB) Città di Castello. “Oltre agli ordinari servizi di controllo del territorio, garantiti h24 dagli agenti delle Volanti del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, sono proseguiti anche i servizi straordinari “Borghi Sicuri” ad Umbertide e Pierantonio, finalizzati ad assicurare la serenità dei cittadini e dei turisti in visita nelle città.


L’attività di monitoraggio dei centri cittadini, delle aree commerciali e industriali, dei centri abitati più periferici e isolati, è stata effettuata grazie all’impiego di un dispositivo “rafforzato” che ha visto il coinvolgimento oltre degli uomini del Commissariato, anche di una “task force” composta dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, in grado di rafforzare i dispositivi locali di controllo del territorio per un più efficace contrasto alla criminalità, attraverso programmate attività di monitoraggio del territorio.

Il progetto “Borghi Sicuri” infatti, fortemente voluto dal Questore di Perugia, si pone come obiettivo quello di innalzare la soglia di sicurezza e prevenire i fenomeni di microcriminalità diffusa.

Durante l’attività, oltre agli ordinari servizi di pattugliamento delle vie del centro, con funzione di deterrenza per i reati in genere, è stato effettuato anche un attento controllo ad nelle zone più periferiche, per un monitoraggio capillare.

Per scongiurare i furti in abitazione e intercettare eventuali “visitatori” venuti in città per compiere atti illeciti, gli operatori hanno effettuato 4 posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a controlli più approfonditi le persone con precedenti specifici.

Il monitoraggio ha interessato anche gli esercizi pubblici – 4 quelli sottoposti a verifiche -, dove si è proceduto a identificare gli avventori (al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati) e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS, tra le cui quelle che prevedono il divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori, l’obbligo di esposizione nel locale del titolo autorizzativo posseduto, della tabella dei prezzi dei prodotti somministrati, dell’elenco delle bevande alcoliche, della tabella dei giochi proibiti.

Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione nelle due città, hanno identificato 62 persone e monitorato 18 veicoli.”

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

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