25-11-2020
Camera di Commercio di Perugia: le donne imprenditrici pagano conto salato alla pandemia
Le donne pagano il conto più salato della pandemia: il Covid azzera la crescita delle imprese femminili.
Dalle analisi più recenti realizzate nell’ambito del Rapporto nazionale Impresa in genere da Unioncamere e richiamate dalla Camera di Commercio di Perugia, si evince che in Umbria le iscrizioni di nuove imprese femminili sono scese nel II trimestre del 2020, in piena pandemia, del 36,7%. Leggermente migliore il dato della provincia di Perugia: – 33,7% le iscrizioni rosa.
“Un arretramento pesante, – ha commentato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia Mario Pera – che tuttavia, va comunque notato, è migliore, su base regionale Umbria di oltre 5 punti rispetto a una media nazionale franata del 42,3%, e su base provinciale Perugia addirittura di quasi 9 punti”.
Oggi 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, parte da Torino il 12° Giro d’Italia delle donne che fanno impresa.
Per iniziativa della Camera di Commercio di Perugia e del Comitato per l’Imprenditoria femminile, il prossimo 10 dicembre, il Giro farà tappa a Perugia.
Le donne stanno pagando il conto più salato della crisi innescata dal Covid 19.
Frenate nella voglia di mettersi in proprio dalla pandemia, le donne d’impresa mostrano una maggior necessità di supporto economico e finanziario e sono meno fiduciose degli uomini su un rapido rientro alla produttività pre Covid. E’ quanto emerge dalle più recenti analisi realizzate nell’ambito del Rapporto nazionale Impresa in genere di Unioncamere, illustrate dalla Camera di Commercio di Perugia, in occasione della partenza da Torino del 12° Giro d’Italia delle Donne che fanno impresa. Significativamente il Giro organizzato dal sistema camerale, prende avvio nel giorno, il 25 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza di genere.
Per iniziativa della Camera di Commercio di Perugia e del Comitato per l’Imprenditoria femminile, il prossimo 10 dicembre, il Giro farà tappa a Perugia.
Di fronte al Covid, però, molte aspiranti imprenditrici sono state costrette a fermarsi e attendere un momento più propizio per realizzare i propri progetti di impresa.Tra aprile e giugno di quest’anno, secondo trimestre 2020, in piena pandemia, le iscrizioni di nuove aziende guidate da donne sono scese in Umbria del 36,7%. Leggermente migliore il dato della provincia di Perugia: – 33,7% le iscrizioni rosa.
“Un arretramento pesante, – ha commentato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia Mario Pera – che tuttavia, va comunque notato, è migliore, su base regionale Umbria di oltre 5 punti rispetto a una media nazionale franata del 42,3%, e su base provinciale Perugia addirittura di quasi 9 punti”.
“In provincia di Perugia – ha precisato Mario Pera – al 30 giugno 2020, le imprese femminili rappresentano, il 25,3% del totale dello stock: come dire una impresa su quattro è guidata da una donna, una delle media più alte tra tutte le province italiane”.
“Dati che ci autorizzano a ritenere – sottolinea il Segretario Generale Mario Pera – che la ripresa da questa fase così difficile per il nostro Paese, passa in maniera rilevante proprio dalle donne, una componente fondamentale della nostra economia. Anzi, le imprese rosa dimostrano maggiore attenzione alla responsabilità sociale, alla sostenibilità ambientale e hanno grandi margini di crescita del loro ruolo. Un ruolo su cui la Camera di Commercio di Perugia, attraverso il suo Comitato per l’imprenditoria femminile, continuerà ad investire”.
Le News della Camera di Commercio di Perugia