Foto per stampa 10.08.222(UNWEB) Perugia. “Un cittadino che passeggiava in zona Montebello aveva notato la presenza – in prossimità di un fossato – di alcuni dispositivi elettronici. Temendo si potesse trattare di oggetti provento di furto, aveva allertato immediatamente la Polizia di Stato.
Gli agenti, giunti sul posto, avevano rinvenuto nell’argine al bordo della strada un personal computer e un tablet di valore.


Dopo aver acquisito i dispositivi informatici e aver constatato che non vi erano delle denunce di furto in merito, la Questura di Perugia aveva dato notizia del ritrovamento e invitato gli eventuali proprietari a contattare gli uffici della Polizia di Stato per la riconsegna.
Grazie a questa iniziativa e alla diffusione della notizia sulla stampa e sui canali social della Questura, un amico del proprietario ha riconosciuto i dispositivi elettronici avvisando quest’ultimo del ritrovamento da parte della Polizia di Stato.
L’uomo, un medico dell’Ospedale Santa Maria Misericordia, dopo aver contattato i poliziotti, si è recato presso gli Uffici di via Emanuele Petri per la riconsegna e per presentare querela.
Agli agenti ha raccontato che, qualche settimana fa, si era reso conto che lo zaino contenente il suo computer e il suo tablet era stato asportato dal bagagliaio della sua auto. L’uomo, felicissimo per il ritrovamento, ha ringraziato i poliziotti per il grande aiuto, spiegando che nella memoria del computer erano contenuti dati molto importanti per il suo lavoro.
Non è mancato il ringraziamento anche al cittadino che, con grande senso civico, ha allertato la Polizia di Stato del ritrovamento.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.

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