Cinque giorni pieni di musica,
talk e incontri nel centro storico di Perugia, dalle prime ore
dell’alba fino alla notte. Oltre 30 tra concerti e appuntamenti,
circa 200 artisti e 59 band coinvolte. Per un totale di otto
palchi distribuiti in tutta la città: l’undicesima edizione di
“L’Umbria che Spacca” in programma da mercoledì 3 a domenica 7
luglio è quella dei grandi numeri ma anche della qualità delle
proposte con il meglio della scena musicale contemporanea
italiana e non solo che si ritroverà insieme nel capoluogo
umbro. Tra i più attesi ci sono Mahmood (sold out), Salmo e Noyz
Narcos (sold out), Colapesce Dimartino, Fulminacci, La Sad,
Giovanni Truppi, Rondine, Enrico Nigiotti (sold out), Dente
(sold out), Michelangelo, Nada (sold out), Casadilego (sold
out), Micah P. Hinson (sold out), Any Other, Frankie Hi-Nrg MC.

   
Senza contare i tanti e suggestivi appuntamenti ed incontri,
tra divulgazione sociale ed intelligenza artificiale, che
arricchiscono quella che ormai è diventata una tra le realtà più
significative a livello nazionale per quanto riguarda i festival
musicali-artistici estivi.

   
Il festival organizzato dalla Roghers Staff Aps è stato
presentato con una conferenza stampa a cui hanno partecipato,
oltre ad Aimone Romizi (direttore artistico) e Andrea Mancini
(presidente Roghers Staff), anche Donatella Tesei, presidente
della Regione Umbria, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia,
Daniele Parbuono, delegato del rettore dell’Università degli
Studi di Perugia, Francesco Asdrubali, prorettore
dell’Università per Stranieri di Perugia, Costantino D’Orazio,
direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e il direttore
generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi.

   
È di altissimo livello – è stato sottolineato – la lineup
principale in programma nel main stage dei Giardini del
Frontone: si va infatti dal cantautorato elegante e raffinato di
Colapesce Dimartino (3 luglio) a quello più indie di Fulminacci
(4 luglio), dal pop di qualità e da classifica di Mahmood (5
luglio) passando per il rap di Salmo e Noyz Narcos (6 luglio).

   
Gran finale con la serata pop punk Rebel Sunday ad ingresso
gratuito (7 luglio) insieme a La Sad, Vanilla e Bambole di
Pezza.

   
Ricchi di musica, ma non solo, anche gli altri palchi. Dal
garden stage con tre risvegli musicali all’alba nella cornice
dell’Orto botanico medievale, alla consolidata ‘Galleria che
Spacca’ con interviste, arte e musica il pomeriggio alla
Galleria Nazionale dell’Umbria. Oppure ‘Unipg Stage’ che
ospiterà in collaborazione con l’Università degli Studi di
Perugia i format dei più importanti club umbri arricchiti da
special guest, ma anche la novità
“UniStraPg Stage”, il palco di divulgazione sociale realizzato
in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia.

   
Infine, altra novità, lo “StageGpt”, area con panel dedicati
all’intelligenza artificiale organizzati in collaborazione e con
il sostegno della Regione Umbria.

   

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Ansa Umbria

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