“Mettere in atto, in concertazione con Coni Umbria, Anci Umbria, Università di Perugia e tutte le associazioni imprenditoriali e sindacali, azioni volte alla costruzione della candidatura della Regione Umbria a Regione Europea dello Sport 2023 o degli anni successivi”, è l’auspicio della consigliera del Partito Democratico, Donatella Porzi che in proposito annuncia la presentazione di una mozione.

“ACES Europe – spiega l’esponente Dem – è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles che assegna ogni anno i riconoscimenti di Capitale Mondiale, Capitale Europea, Regione, Città, Isola, Comunità e Città dello Sport. L’assegnazione di questi riconoscimenti avviene, da ACES Europe, secondo i principi di responsabilità ed etica, consapevole che lo sport è fattore di aggregazione della società, miglioramento della qualità della vita, benessere psico-fisico e completa integrazione all’interno classi sociali nella comunità. ACES Europe assegna il titolo di Capitale Europea dello Sport, iniziativa che ha ricevuto il riconoscimento della Commissione Europea nel Libro Bianco (Art. 50). Inoltre – aggiunge -, ACES Europe è partner ufficiale della Commissione Europea nella Settimana Europea dello Sport e sta attualmente lavorando ad una serie di progetti quali: TELETURF incluso nel Bando ‘Erasmus+’ dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, i giovani e lo sport; ‘INSPORT+’ che mira a promuovere l’inclusione sociale delle persone con malattie mentali e disabilità attraverso lo sport; ‘SportWeCan’ gestito dalla European Capitals and Cities of Sport Federation (ACES Europe) nell’ambito di Preparatory Action in the Field of Sport 2012, cofinanziato dalla Commissione Europea; ‘Città europee per il volontariato nello sport’, un progetto gestito dall’Associazione delle Capitali Europee dello Sport – ACES – e cofinanziato dalla Commissione Europea volto a raccogliere le migliori pratiche e stabilire parametri di riferimento per il volontariato nello sport. Tra i partners di ACES Europe ci sono Coni, Anci, movimento sportivo popolare Italia, Unesco e molte altre associazioni e federazioni mondiali”.

“Il Piemonte – scrive Porzi nella sua proposta – sarà Regione europea dello Sport 2022. È la prima volta che la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che assegna dal 2001 i titoli in collaborazione con il Parlamento europeo, conferisce questo prestigioso riconoscimento ad una Regione italiana. La Regione Umbria – osserva la consigliera Dem -, da sempre attenta alla cura della natura e del creato, rappresenta una realtà già molto sviluppata in termini di sport, rivolto a tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto inserito in un ambiente naturale ben preservato e tutelato”.

“La candidatura della Regione Umbria – osserva – rappresenterebbe una vetrina internazionale di cui gioverebbe tutta l’economia regionale, oltre alla possibilità di promuovere la diffusione della pratica sportiva come elemento di uno stile di vita sano ed attivo. Ovviamente la candidatura andrebbe costruita e concertata con il supporto del Coni Umbria, di Anci Umbria, Università di Perugia e di tutte le categorie imprenditoriali e sindacali regionali in uno sforzo corale che consenta la redazione di un ambizioso progetto. Osservando con attenzione i dati relativi agli eventi organizzati nelle nostre città, si comprende come ci sia un’azione capillarmente diffusa che va messa a sistema”.

“La candidatura della Regione Umbria a Regione Europea dello Sport 2023 – rimarca Porzi – sarebbe una grandissima vetrina sia per tutte le società sportive che per il settore del turismo. Tutte le attività sportive e le relative offerte turistiche, con una attenta programmazione – conclude -, andrebbero diffuse in tutta la regione, in modo capillare così da consentire a tutti i territori, anche quelli marginali, di beneficiare di questa grande opportunità”.

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