“Finalmente sono stati tutelati i
diritti delle persone oncologiche”: lo sottolinea il presidente
dell’Associazione umbra per la lotta contro il cancro, Giuseppe
Caforio, dopo l’approvazione, anche da parte del Senato, del
disegno di legge sull’oblio oncologico. Una legge che permetterà
alle persone guarite dal cancro da più di dieci anni di vedersi
tutelati molti diritti, prima preclusi.
“E’ effettivamente una norma di civiltà – afferma Caforio –
un bellissimo regalo di Natale per tantissimi pazienti
oncologici che hanno vinto la loro battaglia contro il cancro.
Questa legge significa riappropriarsi del diritto di adottare un
bambino, chiedere un mutuo in banca, attivare una assicurazione
sulla vita, o acquistare un’auto a rate. Azioni importanti della
propria quotidianità e di vita normale che, fino a oggi, erano
precluse ai pazienti oncologici. Da oggi, tutto ciò non
rappresenterà più un problema, un limite, una esclusione, perché
finalmente la malattia non sarà più un marchio negativo e
sparirà dalla storia individuale. Il diritto all’oblio è il
diritto a essere dimenticati come pazienti oncologici e a non
essere discriminati per questa loro passata condizione. Una
legge che cancella discriminazioni e riafferma i diritti”.
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