“Nessuno stanziamento ma, anzi,
soltanto l’ennesima procedura burocratica che delude chi aveva
sperato nel contrario e rinvia l’inizio della ricostruzione”:
così il segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso
Bori, commentando l’approvazione di alcuni emendamenti al Dl
19/2024 che andranno a riguardare i danni del terremoto di
Umbertide e Perugia.
“Gli emendamenti danno mandato al Commissario al terremoto
del 2016 – dice Bori in una sua nota – di avviare le opportune
verifiche sui fabbisogni per la ricostruzione di Umbria e
Marche, senza nessuna spesa e un ulteriore allungamento dei
tempi. Più che una svolta, l’emendamento è una presa in giro ai
terremotati umbri, un ulteriore schiaffo dopo l’approvazione
all’unanimità dell’atto sulla ricostruzione, in Consiglio
regionale, che chiedeva fondi, impegni e tempi certi, alla quale
si risponde al contrario con la creazione di ulteriori procedure
burocratiche che rallentane e basta”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA