“Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno fermato e arrestato un cittadino maliano, classe 1992, per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, con precedenti di polizia per violazione di domicilio, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e resistenza a Pubblico Ufficiale era stato segnalato in via Santa Maria Maddalena, intento a camminare sulla pista ciclabile con due grosse pietre in mano.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato una pattuglia della Polizia Locale che, a distanza di sicurezza, monitorava l’uomo.
Avvicinato dagli operatori, nonostante i ripetuti inviti a fermarsi e a gettare a terra i due sassi, il 30enne ha continuato a camminare spedito e con fare indifferente.
Fermato in sicurezza dai poliziotti, dopo essersi disfatto delle pietre, lo straniero ha proseguito con il suo comportamento oppositivo rifiutando di fornire le proprie generalità.
Gli agenti, a quel punto, temendo potesse occultare armi o strumenti atti ad offendere, lo hanno sottoposto a perquisizione. Il 30enne, però, ha iniziato a dimenarsi e a divincolarsi e, nell’estremo tentativo di sottrarsi al controllo, si è buttato a terra, trascinando con sé l’agente che, nell’impatto, si è procurato una lesione al polso.
Dopo aver chiamato una volante di rinforzo, unitamente agli agenti della Polizia Locale di Assisi, i poliziotti sono riusciti a contenere l’uomo e in sicurezza l’hanno accompagnato presso gli uffici del Commissariato per le procedure di identificazione e gli ulteriori approfondimenti.
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità. Su disposizione del P.M. è stato poi trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura di Perugia in attesa del rito per direttissima che si è svolto questa mattina e ha convalidato l’arresto.”