Una preoccupante lettera di un cittadino è arrivata in redazione, gettando luce sulla crescente inquietudine per la sicurezza presso la stazione di Fontivegge, nel cuore di Perugia. Il mittente, un residente ansioso per la propria famiglia, ha descritto una situazione che richiede un’attenzione immediata.
La questione principale riguarda il breve tratto di strada, lungo poche decine di metri, che collega la stazione ferroviaria di Fontivegge alla stazione del minimetro. Secondo il cittadino, questa area è diventata impraticabile a causa della presenza di individui nordafricani coinvolti in spaccio di droga e risse che si verificano anche in pieno giorno.
La paura è palpabile nella lettera, poiché il cittadino esprime la sua apprensione per la sicurezza personale e quella della sua famiglia. La sua preoccupazione si estende anche ai politici locali e nazionali, chiedendosi se anch’essi non dovrebbero sentirsi minacciati o preoccupati per i propri figli. L’accento cade sulla mancanza di azioni efficaci per affrontare questa crescente sfida alla sicurezza pubblica.
Uno dei problemi evidenziati nella lettera è il fatto che i lavori di ristrutturazione in corso nella piazza adiacente alla stradina hanno reso impossibile per le forze dell’ordine raggiungere l’area in auto. Questo ha creato un vuoto di presenza delle forze dell’ordine che il mittente ritiene necessario colmare urgentemente.
Il cittadino propone che quel tratto di strada debba essere presidiato a piedi e sottolinea l’importanza di una presenza costante dello stato per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che utilizzano la stazione di Fontivegge e l’area circostante.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e misure concrete per migliorare la situazione e garantire che i cittadini possano sentirsi al sicuro nelle strade della loro città.