Alternativa popolare propone “un
nuovo approccio per la gestione del lago Trasimeno”.

   
In una nota di Ap Umbria, il coordinatore regionale,
candidato alla presidenza della Regione Umbria, Riccardo
Corridore, e il coordinatore nazionale e regionale alle
politiche agroalimentari, Filippo Gallinella, spiegano che
“l’istituzione di un assessorato dedicato, la creazione di un
comitato permanente e l’introduzione del pescatore custode
garantiranno una protezione e una valorizzazione ottimali di
questo prezioso patrimonio naturale umbro”.

   
“Il lago Trasimeno – sottolineano – il più grande lago
dell’Italia centrale, rappresenta un pilastro fondamentale per
l’economia umbra, grazie al turismo, alla pesca professionale,
all’agricoltura e a tutte le attività correlate. Tuttavia, la
gestione di un’area territoriale così vasta e complessa richiede
un intervento più strutturato e mirato”.

   
“Nel nostro programma – spiegano – evidenziamo l’importanza
di una gestione operativa dedicata del lago Trasimeno.

   
Attualmente, la gestione del lago è stata delegata all’Unione
dei Comuni attraverso una legge regionale. Tuttavia, questa
delega si è rivelata inefficace a causa della mancanza di
risorse, personale e mezzi adeguati. La nostra proposta prevede
l’abrogazione di questa legge regionale e la creazione di un
assessorato specifico con risorse dedicate. Questo assessorato
si occuperà direttamente di vari aspetti cruciali, tra cui la
crisi idrica, la manutenzione delle infrastrutture, la
regolamentazione della navigazione, la promozione e
regolamentazione della pesca, il rafforzamento del Centro
ittiogenico del Trasimeno, la gestione della fauna selvatica e
delle specie infestanti, e la gestione diretta delle aree parco
circostanti. Inoltre, saranno promosse sinergie integrate con
l’assessorato al Turismo e con l’assessorato all’Ambiente, per
potenziare l’attrattività turistica e garantire la sostenibilità
ambientale delle attività legate al lago”.

   
“Riteniamo che un ambiente così articolato – aggiungono
Corridore e Gallinella – richieda una visione d’insieme e un
approccio partecipativo. Per questo motivo, proponiamo la
costituzione di un Comitato lacustre permanente, formato
dall’Unione dei Comuni e dalle varie rappresentanze
territoriali. Questo comitato avrà il compito di trovare le
migliori soluzioni per la gestione del lago, assicurando che
ogni scelta o azione sia condivisa con il territorio. Una delle
innovazioni del nostro progetto è l’applicazione delle regole
della ‘Legge Salva Mare’ al lago Trasimeno. In questo contesto,
introdurremo la figura del pescatore custode del lago. Questo
ruolo sarà cruciale per monitorare e proteggere le risorse
ittiche e l’ambiente lacustre, contribuendo a mantenere
l’equilibrio ecologico del lago. Il nostro programma per il lago
Trasimeno mira a una gestione più efficace e sostenibile, che
valorizzi al meglio le risorse naturali, economiche e culturali
del lago”.

   

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Ansa Umbria

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