Contro contagi e varianti, non si ferma aumento ricoverati
(ANSA) – PERUGIA, 09 FEB – Più vaccini contro il Covid
rispetto al previsto ma anche dosi di anticorpi monoclonali: è
quanto chiede l’Umbria per fronteggiare la diffusione del virus
in Umbria e contro le varianti presenti sul territorio. A
tracciare il quadro è stata la presidente della Regione
Donatella Tesei intervenuta in Assemblea legislativa per fare il
punto sulla situazione.
L’Umbria sollecita “al più presto” la fornitura di 50 mila
vaccini contro il Covid “ulteriori rispetto al piano”. “E’
indispensabile – ha detto Tesei – che arrivino presto per
proteggere quante più categorie a rischio possibile e più
velocemente possibile”. La presidente ha quindi parlato della
distribuzione degli anticorpi monoclonali. “Scriverò sempre al
commissario Arcuri – ha detto – perché, vista la situazione che
stiamo vivendo, possa anticipare per l’Umbria dosi adeguate per
cominciare la somministrazione”.
La Regione ha sollecitato inoltre il Governo per avere ristori
per le zone rosse dell’Umbria. “Ho chiesto anche – ha affermato
Tesei – la costituzione di un fondo speciale da dieci milioni di
euro per tutte le famiglie che dovranno assistere i bambini
sotto i 12 anni a casa e per gli asili costretti a chiudere. Mi
sta poi particolarmente a cuore un bonus baby sitter per tutti
quei nuclei familiari la cui situazione lavorativa non contempli
lo smart working per alcuno dei componenti adulti del nucleo e
con l’Isee sotto a una certa soglia”.
Sul fronte strettamente sanitario non si ferma il trend in
crescita dei ricoverati Covid negli ospedali dell’Umbria, oggi
513, 13 in più di ieri, 79, due in più, nelle terapie intensive.
Registrati altri 11 morti, 851, 375 nuovi positivi e 93 guariti,
con gli attualmente positivi ora 7.173, 271 più di ieri. I
tamponi analizzati sono stati 5.047 e i test antigenici 4.468.
Con un tasso di positività totale del 3,9 per cento (ieri 8,86)
e del 7,4 per cento sui soli molecolari (ieri 25,1). (ANSA).
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