“Pur sapendo che la Tari viene
stabilita attraverso un meccanismo automatico che sta in capo
alle agenzie regionali, l’aumento dei costi dell’8,5% che i
cittadini e le imprese di Perugia si ritroveranno in bolletta ci
preoccupa. Tanto più perché Perugia è già tra le 20 città
italiane in cui risulta più alto il costo dello smaltimento dei
rifiuti”: è quanto si legge in una nota congiunta della
coalizione Alleanza per la Vittoria.

   
“Siamo tanto più indignati per la scelta che è stata
concordata con l’attuale amministrazione comunale – prosegue la
nota – di inviare proprio in questi giorni le bollette della
Tari senza i conguagli. Si tratta evidentemente di una manovra
elettorale, ma, a dicembre, i cittadini si renderanno conto di
quanto pesano davvero questi aumenti sulle loro tasche”.

   
“Sul tema rifiuti – conclude la coalizione – noi siamo
convinti di adottare la tariffazione puntuale. Sarà una piccola
grande rivoluzione. I cittadini e le imprese di Perugia
pagheranno in proporzione ai rifiuti prodotti e non recuperabili
dunque chi meno inquina, meno paga. Ciò porterà anche ad
aumentare la raccolta differenziata e stimolerà il riciclo”.

   

   

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Ansa Umbria

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