Perugia 28 1(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, lo scorso sabato, hanno tratto in arresto un uomo – classe 1979 – con numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio che, dopo essere andato in escandescenza e aver tenuto un atteggiamento ostile nei confronti della compagna, ha aggredito i poliziotti che erano intervenuti.


Era quasi mezzanotte quando, uno dei due poliziotti – recatosi all’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia per accompagnare una donna trovata in stato confusionale – ha notato l’uomo, all’interno di una sala del reparto, mentre teneva un comportamento minaccioso nei confronti di una donna, poi risultata essere la sua compagna. L’agente è intervenuto immediatamente per evitare che la situazione potesse degenerare. A quel punto, è stato però aggredito dall’uomo con calci e pugni.

Neanche l’intervento dell’altro agente, giunto in soccorso del collega, è servito a contenere la furia del 43enne. L’uomo, infatti, lo ha colpito con una gomitata e ha cercato di raggiungerlo con una testata.

Dopo una breve colluttazione, nell’ambito della quale l’uomo ha insultato e minacciato gli agenti, gli operatori sono riusciti a contenerlo in sicurezza e ad accompagnarlo, con non poche difficoltà, presso gli uffici della Questura.
Durante il tragitto e anche negli uffici di polizia, ha proseguito con la propria condotta aggressiva, colpendo il pannello divisorio dell’auto di servizio e compiendo alcuni atti di autolesionismo.

Dopo aver rifiutato le cure dei sanitari – nel frattempo intervenuti sul posto – il 43enne è stato sottoposto a perquisizione e agli accertamenti di rito.

In seguito è stato tratto in arresto per il reato di resistenza, lesioni, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

Gli agenti, successivamente portatisi al pronto soccorso per le cure del caso, hanno poi appreso dall’infermiera che l’uomo aveva lasciato nella sala d’attesa il suo marsupio. Dopo averlo ispezionato, gli operatori hanno trovato al suo interno delle forbici in metallo, verosimilmente sottratte poco prima da un carrello del reparto.

Riconosciute dal personale sanitario, le forbici sono state riconsegnate ai sanitario; mentre il 43enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di furto aggravato.” 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

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