L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico) in merito alla “Adeguatezza tecnologica diagnostica per immagini azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia Perugia”.
Illustrando in Aula il question time, Fora ha spiegato che “diversi mesi fa dalle cronache locali è emersa la difficile situazione relativa alla strumentazione nell’ambito della radiologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia ed anche quella relativa alla Pet Tac – sempre della struttura ospedaliera perugina, sempre più soggetta a malfunzionamenti. La TC del pronto soccorso dovrebbe essere la più performante dell’ospedale per gestire nel minor tempo possibile pazienti pediatrici e adulti. Nell’ospedale di Perugia c’è carenza di apparecchi radiologici portatili per esami a letto e che gli ecografi della radiologia hanno ormai 12 anni e tre top di gamma sono da sostituire in blocco. Anche l’angiografo della radiologia interventistica è datato ormai 2010. Le risorse per il miglioramento tecnologico ed infrastrutturale delle apparecchiature tecnologiche del PNRR rappresentano una occasione imperdibile che sarebbe davvero grave non utilizzare in questo ambito per l’Ospedale di Perugia. Appare necessario chiarire se la Giunta Regionale sia a conoscenza di questa situazione e se non intenda perciò potenziare la dotazione tecnologica per la diagnostica per immagini dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, attraverso l’acquisto di almeno un ulteriore magnete performante oltre l’attuale dotazione e procedere con l’aggiornamento e la sostituzione di quelli presenti. Se non ritenga inoltre opportuno procedere alla sostituzione della Tomografia Computerizzata (TC) del Pronto Soccorso e provvedere all’acquisizione di un TC di ultima generazione e di apparecchi radiologici ed ecografi portatili per intervenire quanto più rapidamente possibile. Se non ritenga opportuno in questa fase centralizzare temporaneamente, fin quando non verrà ristabilita la normale fruizione dei servizi di diagnostica a livello territoriale, i medici radiologi degli altri ospedali compatibilmente con le esigenze di servizio presso gli stessi, almeno per i turni di guardia notturna e per il fine settimana, al fine di utilizzare appieno orari e disponibilità dei macchinari presenti all’Ospedale di Perugia”
L’assessore Luca Coletto ha risposto che “la questione delle apparecchiature pesanti è molto importante, stiamo creando una nuova commissione valutazione e investimenti per capire meglio dove collocare in modo appropriato le apparecchiature. Per quanto riguarda il Pnrr, abbiamo cercato di creare una scaletta appropriata degli ospedali a seconda del livello di risposta di cura che le strutture devono erogare. Nello specifico, per la Diagnostica per immagini prevediamo 1 sistema radiologico digitale diretto con tavolo telecomandato, 2 angiografi cardiologici, 1 pet tac e 4 ecotomografi, 1 acceleratore lineare digitale diretto polifunzionale per 4 milioni 691mila euro, 6 ecotomografi, 1 risonanza e 1 tac per 5 milioni 206mila euro. Acceleratore da 2 milioni e 700mila, la sostituzione dell’angiografo da 1 milione e 400mila. Sono inoltre in corso di assegnazione a Perugia 2 milioni e 700mila euro per l’acquisto di nuove apparecchiature elettromedicali sostenibili, 1 risonanza magnetica, 4 portatili per radiologia, 1 microscopio operatorio 3 portatili. Un intervento complessivo da 16 milioni e 663mila euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e la sostituzione di attrezzature”.
Nella replica, Fora ha sottolineato di “non avere rintracciato alcuna nota sulla organizzazione, auspico rientri nel quadro della programmazione per utilizzi e adeguatezza del personale, così da mettere a valore questo investimento di 16 milioni di euro. Con l’aumento del covid possibili turni scoperti dei radiologi e difficoltà nel recupero sulla diagnostica, ancora carente e con lunghe liste d’attesa”.