(UNWEB) Foligno. “Nell’ambito del Progetto “Borghi Sicuri”, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” hanno eseguito alcuni controlli straordinari nelle zone di Fiamenga e della Paciana.
Nel corso dell’attività, dedicata al monitoraggio delle suddette aree del territorio con lo scopo di prevenire il compimento dei reati contro il patrimonio, sono stati rintracciati e controllati, a bordo di un furgone, due cittadini albanesi.
Dalle verifiche è emerso che uno dei due aveva a carico diversi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti; il secondo, invece, era già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e in particolare per furti in abitazione.
Alla richiesta degli operatori, i due fermati non hanno fornito valide spiegazioni circa la loro presenza a Foligno. Pertanto, al fine di chiarire meglio la loro posizione sul territorio nazionale, sono stati accompagnati presso gli uffici del Commissariato. Gli agenti, operando in stretto raccordo con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia, hanno riscontrato la loro posizione irregolare sul territorio nazionale.
Per questo motivo, dopo aver proceduto al ritiro del passaporto dei due cittadini albanesi, sono state avviate le procedure finalizzate ad assicurare la loro espulsione dall’Italia.
Nel corso del servizio straordinario sono stati inoltre effettuati numerosi posti di controllo lungo le vie d’accesso e nelle principali arterie stradali, che hanno consentito di identificare 68 persone e monitorare 42 veicoli. L’attività di vigilanza, particolarmente apprezzata dai cittadini, si è svolta senza evidenziare particolari criticità.
Il Commissariato di Foligno – nei prossimi giorni ed in particolare a ridosso del Ferragosto – accentuerà la propria attività di controllo del territorio, al fine di prevenire e contrastare il compimento di furti e di reati in genere.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.