Bori, Umbria protagonista indiscussa nel panorama culturale
I recenti dati del Rapporto Siae
2025 “confermano l’Umbria come protagonista indiscussa nel
panorama culturale e dello spettacolo italiano, un risultato che
sottolinea una vocazione regionale frutto di politiche attente e
orientate all’innovazione che vogliamo consolidare e
migliorare”: lo afferma il vicepresidente della Regione Umbria
con delega alla Cultura, Tommaso Bori.
“L’Umbria si sta posizionando come un vero e proprio laboratorio
nazionale di politiche attive per lo spettacolo e lo sviluppo”
aggiunge commentando i risultati che vedono la regione prima in
Italia per offerta di spettacoli pro capite, con 79 eventi ogni
mille abitanti, superando di gran lunga la media nazionale.
L’incremento del 7,9% nel numero di eventi posiziona inoltre
l’Umbria al secondo posto a livello nazionale per crescita.
Un dato definito particolarmente significativo emerge dal
settore musicale: nel 2024, il 22% dei concerti in Umbria è
stato jazz, attirando un sorprendente 37% di tutti gli
spettatori italiani del settore. L’Umbria quindi, è l’unica
regione in Italia dove il jazz supera la musica pop, rock e
leggera per partecipazione media, con una media di 625
spettatori per concerto jazz a luglio.
“L’effetto traino di Umbria Jazz – sottolinea Bori in una
nota diffusa dalla Regione – è evidente e dimostra come una
programmazione di qualità e un investimento mirato possano
generare un impatto eccezionale. Questi risultati non sono
casuali ma derivano da una programmazione attenta e volta
all’innovazione che ha saputo valorizzare le nostre eccellenze,
dal cinema, dove siamo primi per ingressi pro capite, al teatro,
dalla musica classica agli eventi sportivi. Siamo tra le prime
cinque regioni italiane per spesa media pro capite in spettacoli
dal vivo, a dimostrazione di un pubblico attivo e coinvolto”.