“Prima nasconde l’assessore alla
Sanità Luca Coletto dalla photo opportunity con la giunta della
legislatura appena conclusa, poi corre a Pontida per inchinarsi
di fronte al ministro Matteo Salvini, ricordandoci, se mai ce ne
fosse stato bisogno, la sua vera anima populista e di destra.

Donatella Tesei, da questo fine settimana, è scesa finalmente in
campo nella sua campagna elettorale per il bis, cercando di
nascondere i propri fallimenti dietro una cortina di effetti
speciali e tecnologici”: così il consigliere regionale e
segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori.

“Peccato che gli umbri siano perfettamente consapevoli della
situazione che si trovano a vivere, dalla sanità al lavoro e, a
giudicare dai dettagli, anche Tesei lo è” aggiunge.

“Succede così che, al momento della photo opportunity con
gli assessori, sul palco di Bastia ne manchi proprio uno –
sostiene Bori in una nota -, l’assessore ‘per caso’ alla sanità,
preso dal Veneto e mandato da Salvini per commissariare la Tesei
con la missione di smantellare la sanità pubblica e privatizzare
il più possibile. Alle assenze di Coletto ci siamo abituati,
peccato però che ad Umbria Fiere Coletto c’era ma che Tesei
abbia aspettato per la foto, evidentemente, proprio il momento
in cui l’assessore era ripartito per il suo Veneto. Chissà se
qualche consulente le ha suggerito di nasconderlo. Fatto sta
che, ancora una volta, Tesei manca di rispetto agli umbri: si
può nascondere in una foto, ma come hanno ridotto la sanità
pubblica in favore del privato è sotto gli occhi di tutti.

L’altro picco del weekend di Tesei è stata la sua performance
dal palco di Pontida, per ricordare a tutti che la ‘concreta’
Tesei altro non è che una donna di partito che, come con la
nomina di Coletto, piega la testa di fronte agli interessi della
Lega. Ed è così che, dal palco del raduno leghista, Tesei ha
manifestato solidarietà a Salvini per il processo Open Arms, nel
quale è imputato per violazione dei diritti umani. Tesei ha
detto che i suoi valori sono chiari e per questo è vicino a
Salvini. Bene, ci piacerebbe infatti capire cosa dicono i suoi
valori per chi deve scegliere se curarsi o pagare l’affitto, per
chi è stato lasciato in mare a morire o per le donne umbre, tra
le meno pagate d’Italia e tra le meno occupate del Paese”.

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