In Umbria “c’è il mandato della
segreteria nazionale di Azione per dialogare per una lista unica
a sostegno di Stefania Proietti”. A ribadirlo è la consigliera
regionale Donatella Porzi. Alla quale e al segretario umbro
Giacomo Leonelli è affidata “la costruzione del dialogo con
tutti i soggetti che, partendo dalla loro identità, vogliono
condividere una lista unica”.
“Questo l’indirizzo – commenta Donatella Porzi – è contenuto
in una nota diffusa dal partito di Azione su scala nazionale.
Anche alla luce di tale orientamento del partito nazionale,
ribadisco la mia ferma volontà di lavorare ad un progetto comune
con l’obiettivo di costruire un’unica lista riformista e
moderata, animata da valori popolari, socialisti, europeisti e
liberali a sostegno di Stefania Proietti, candidata alla
presidenza per il centrosinistra alle prossime elezioni
regionali. Nella nota di Azione diffusa dopo un incontro tra me,
il segretario regionale Giacomo Leonelli, il vicesegretario
nazionale Ettore Rosato e il capogruppo alla Camera Matteo
Richetti, si legge inoltre che ‘in occasione delle prossime
regionali in Umbria, Azione, partendo dalle forze che hanno
condiviso il progetto di Siamo Europei, cercherà con convinzione
l’intesa con gli altri partiti che non si riconoscono nel campo
largo ma che intendono sostenere il progetto di Stefania
Proietti’. Questa apertura al dialogo tra i riformisti è
quantomeno auspicabile, così come sta avvenendo nelle altre due
Regioni che andranno al voto in autunno. Eppure – sostiene Porzi
– nella risposta (arrivata lo stesso 12 settembre) alla lettera
inviata dai rappresentanti umbri di Italia Viva, Più Europa,
Socialisti Uniti per l’Umbria, Tempi Nuovi – Popolari Uniti per
l’Umbria e Perugia Merita nella quale si chiedeva di incontrarsi
su un terreno comune per costruire un’unica lista, la segreteria
regionale di Azione non solo ribadisce, testualmente, ‘la nostra
intenzione di contribuire a creare un’area politica autonoma e
allargata ad altre realtà civiche e politiche, a sostegno di
Stefania Proietti, coerente con la conformazione che ha
sostenuto al primo turno Vittoria Ferdinandi a Perugia’ ma
aggiunge che ‘ogni altro percorso non può trovare oggi la
condivisione del nostro gruppo dirigente…’. Sembra, dunque che
si intenda percorrere un’altra strada, quella della
frammentazione, rispetto ad un mandato nazionale chiaro che ci
invita a fare un ragionamento unico con tutte le forze
riformiste regionali (nessuna esclusa, il dialogo è sempre
aperto nella condivisione di idee e programmi) per dare forza
alla parte moderata e per avvicinare l’elettorato che potrebbe
essere attratto dalle alternative proposte dal centro destra.
Solo così possiamo contribuire in modo determinante alla
vittoria del centrosinistra. Questo è ciò di cui sono convinta e
che, supportata dall’orientamento del partito nazionale, porterò
avanti attraverso il dialogo per rafforzare la candidatura di
Stefania Proietti, dando vita ad una lista unitaria di candidati
forti e autorevoli, con una componente di rinnovamento e con
l’obiettivo di mettersi a disposizione per il raggiungimento di
un risultato comune”.