aeroportoperugia(UNWEB) L’Umbria, dal dopoguerra ad oggi, sta pagando drammaticamente l’isolamento a cui è stata abbandonata a causa di scelte politiche errate, attuate da diverse giunte di sinistra e centro-sinistra nei decenni passati. La regione, cuore verde d’Italia, oltre alla bellezza paesaggistica, vanta l’invidiabile primato della più alta concentrazione (in rapporto alla superficie del territorio) di siti di interesse artistico-culturale a livello nazionale.
Siamo di fronte ad un clamoroso controsenso. Da un lato abbiamo grandi potenzialità, dall’altro è difficile raggiungere i nostri centri con qualsiasi mezzo di trasporto (stradale, ferroviario e aereo).

Il centrodestra, che dallo scorso Ottobre per la prima volta governa l’Umbria, con la Presidente Tesei, ha ora una grande opportunità. Quella di passare alla storia come la Giunta che ha cambiato radicalmente le cose e di guadagnare il merito di aver strappato definitivamente la regione all’atavico isolamento e all’arretramento infrastrutturale che la penalizza. È una grande sfida storica ed un chiaro segnale di reale cambiamento rispetto al passato, cui la Presidente Tesei e la Giunta non possono né devono rinunciare.

Anche perché un recente studio elaborato da Giuseppe Coco dell’Agenzia Umbria Ricerche (AUR) osserva che per rilanciare l’Umbria, anche dopo l’emergenza Covid-19, ci sarà bisogno di opere, infrastrutture e investimenti strategici. A cominciare dalle ferrovie e dall’aeroporto. Come reperire fondi per gli investimenti lo suggerisce l’Onorevole Galgano (Blu): “L’Unione Europea ha previsto, dal precedente settennato, misure importanti per lo sviluppo degli aeroporti di piccole dimensioni perché anche essi sono straordinari volani di crescita economica. Le misure riguardano sia lo sviluppo delle rotte che delle infrastrutture. Ad avere la volontà politica, le risorse ci sono e da anni, lo ribadiamo per l’ennesima volta”.

Un ruolo fondamentale dovranno giocarlo, in primis, la Presidente Tesei e gli assessori ai Trasporti Melasecche e allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, le cui strategie ed azioni saranno decisive per centrare il prestigioso obiettivo di rendere accessibile l’Umbria al turismo (anche congressuale). Su queste priorità si concentreranno l’attenzioni degli umbri, senza dimenticare le promesse elettorali dell’anno scorso.

Per l’Aeroporto Internazionale di Perugia l’occasione importante si presenterà tra pochi giorni, il 25 agosto, con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della SASE, la società che lo gestisce. L’auspicio è che, rinnovata la gerenza, si proceda al rilancio dello scalo perugino.

Redazione Umbria Notizie web





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