“Accogliamo con soddisfazione la decisione del Governo di intervenire sulle accise dei carburanti portando il prezzo alla pompa sotto i due euro. È indubbiamente un passo avanti importante, utile ad alleviare in parte il peso degli aumenti dell’energia in generale, ma stiamo già lavorando in Regione, come al Governo, affinché si intraprendano misure applicabili non solo nel breve, ma anche nel medio, lungo periodo”. Lo scrivono i consiglieri del Gruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli (capogruppo), Daniele Carissimi, Paola Fioroni, Daniele Nicchi, Manuela Puletti, Francesca Peppucci, Eugenio Rondini, evidenziando, in proposito “la forte azione politica della Lega all’interno del Governo”.

“Da ieri sera anche in Umbria, come nel resto d’Italia, il costo di diesel e benzina alla pompa è sceso di quasi 30 centesimi al litro – commentano –, ma si tratta solo di un primo passo nella direzione auspicata da Matteo Salvini e dalla Lega al Governo che ha contribuito in maniera significativa al raggiungimento di questo importante risultato”.

“È innegabile – scrivono i consiglieri leghisti – la difficoltà attuale del mondo imprenditoriale e delle stesse famiglie nel far fronte agli aumenti del costo dell’energia, a cui si aggiungono quelli, spesso ingiustificati, di materie prime necessarie per la produttività di diverse attività artigianali ed industriali oltre che per il settore alimentare. La presidente Donatella Tesei e la Giunta regionale stanno lavorando, nei tavoli governativi e ministeriali, per far fronte alle difficoltà economiche e quindi sociali che anche la nostra regione, così come l’intero Paese, sta vivendo in seguito alla crisi pandemica acuita da quella legata alla guerra in Ucraina”.

“Per chi come noi – continuano gli esponenti regionali della Lega – è a contatto ogni giorno con le problematiche del territorio e con le tante domande e preoccupazioni dei cittadini e delle imprese, diventa fondamentale lavorare su strategie condivise con le stesse realtà territoriali e di concerto con i livelli governativi, ai massimi livelli, al fine di dare concretezza ad azioni non più rinviabili, utili e necessarie per uscire da una situazione oggettivamente difficile e complessa. Il ruolo di amministratori, a cui i cittadini ci hanno delegato, oggi più che mai – concludono -, deve significare lungimiranza, condivisione e una visione complessiva della realtà con un’attenzione particolare alle famiglie, soprattutto a quelle più fragili, e al mondo dell’imprenditoria e quindi del lavoro”.

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