“Io sto con il soldato morto e
pulisco la spada. Così pensa Alternativa popolare”: è il post
pubblicato su Instagram dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi,
a corredo di una foto in cui si vede un soldato probabilmente
privo di vita estratto da un carro armato negli scontri tra
Hamas e Israele. Sentito dall’ANSA, Bandecchi, leader del
movimento, ha ribadito di stare “dalla parte di Israele”.
“Perché – ha aggiunto – sono contro ogni forma di dittatura e se
me lo chiedessero sarei pronto a imbracciare il fucile e
combattere al fianco degli israeliani”.
“Lo scenario che si sta profilando nel mondo ci dice che
rischiamo una nuova guerra mondiale e quindi dobbiamo
organizzarci per difenderci”, ha aggiunto il sindaco. Il quale,
“provocatoriamente” ha tenuto a sottolineare, sostiene che
“Alternativa popolare sarebbe pronta a spendere metà del pil
italiano per combattere le dittature che stanno avanzando nel
mondo”.
Bandecchi è anche “favorevole al ritorno del servizio
militare obbligatorio da estendere anche alle donne, per un
periodo di sei mesi, per poi fare degli aggiornamenti di venti
giorni ogni due anni”. “Sono per il ritorno del servizio
militare – spiega – perché temo che l’esercito di elite che oggi
abbiamo non sia sufficiente per contrastare un eventuale attacco
di qualche dittatore. Sono un uomo moderato e di pace, ma non
chiedetemi di porgere l’altra guancia – ha concluso Bandecchi –
perché a un’azione corrisponde, per me, sempre una reazione ed è
per questo che ci dobbiamo preparare per difendere ad ogni costa
la democrazia e la nostra libertà”.
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