(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia in servizio presso l’Ufficio di Polizia con attribuzioni di Frontiera presso l’Aeroporto Internazionale San Francesco d’Assisi hanno arrestato due cittadini stranieri di origini iraniane, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Mentre erano impegnati nell’espletamento dei controlli preventivi, svolti nell’area check-in nei confronti dei passeggeri in partenza per Londra, gli operatori di polizia sono stati insospettiti da alcune anomalie dei documenti di espatrio di due cittadini stranieri; hanno quindi deciso di approfondire le verifiche nei loro confronti.
Accompagnati presso gli uffici di polizia per gli accertamenti del caso, è emerso che i due passaporti lussemburghesi presentavano degli elementi di difformità dagli originali, in particolar modo la non conformità del sistema microchip di sicurezza interno del passaporto.
Dopo aver proceduto al sequestro dei titoli di espatrio, gli agenti hanno sentito le due persone – rispettivamente un uomo classe 1999 e una donna 1997 – che hanno confermato di essere cittadini iraniani e di aver lasciato l’Iran con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna.
Grazie all’ausilio del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Perugia è stato possibile risalire all’esatta identità dei due cittadini i quali, al termine delle attività di rito, sono stati arrestati per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trattenuti presso le celle di sicurezza della Questura.
Il Giudice ha quindi convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Perugia per entrambi gli indagati.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.