PERUGIA, 29 APR – Avrebbero partecipato a una violenta rissa nei pressi di una discoteca tre persone denunciate dai carabinieri al termine di un’attività di indagine.
I militari della stazione carabinieri di Castiglione del Lago, al termine di una approfondita indagine basata sull’analisi di filmati di videosorveglianza, acquisizione di prove testimonialie riconoscimenti fotografici, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia tre giovani, due italiani poco più che ventenni e un uomo di origine straniera di circa 50 anni padre di uno degli altri due, ritenuti presunti responsabili del reato di rissa e di porto di armi od oggetti
atti ad offendere.
L’attività di indagine, avviata nello scorso febbraio a seguito delle segnalazioni giunte in caserma da parte di alcuni privati cittadini, è partita dal rinvenimento da parte dei militari – su suolo pubblico e a breve distanza da una discoteca del comune di Castiglione – di una pistola scacciacani rotta in più parti e
priva di tappo rosso, sporca di sangue.
Dalla ricostruzione dei fatti, i tre deferiti – muniti della pistola scacciacani, probabilmente a scopo intimidatorio – avrebbero partecipato ad una rissa avvenuta intorno alle 4.00 di notte di sabato 18 febbraio, nella quale sarebbero state coinvolte almeno altre cinque persone in corso di identificazione; la pistola scacciacani è probabilmente stata abbandonata o smarrita sul posto durante le fasi concitate
dell’azione.
Al termine della violenta lite, che ha allarmato la popolazione residente ma per la quale non risultano agli atti richieste di intervento alle forze di polizia o denunce/querele sporte dai soggetti coinvolti nella stessa, i tre deferiti si sarebbero sottoposti a cure sanitarie negli ospedali di Castiglione del Lago e Arezzo per le contusioni e le lesioni subite ed uno di loro avrebbe ricevuto una prognosi di 20 giorni per una
frattura. (ANSA).