Boccardo, il bene è ancora possibile in questa nostra società


(ANSA) – PERUGIA, 04 SET – La Caritas di Spoleto-Norcia ha celebrato i 50 anni dalla sua fondazione. Nel 1971 l’arcivescovo Giuliano Agresti fu incaricato da Paolo VI, insieme ad altri due vescovi (uno per il nord e uno per il sud Italia), di redigere il primo statuto di Caritas Italiana, ufficialmente costituita il 2 luglio di quell’anno. Rientrato a Spoleto, mons. Agresti volle subito avviare l’esperienza della Caritas nella valle spoletana, nominando don Sergio Virgili quale direttore. È stata, quindi, una delle prime Caritas diocesane italiane a prendere forma. Questo anniversario è stato festeggiato sabato 4 settembre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto con un convegno dal titolo “Tra memoria e profezia”. “In questi 50 anni – ha detto l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo – abbiamo accumulato un patrimonio enorme di solidarietà. Siamo qui oggi a prendere coscienza delle radici per guardare avanti con fantasia, coraggio e audacia. Questa giornata non è un’autocelebrazione, ma un modo di dire che il bene è ancora possibile in questa nostra società”.
    La presidente della giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei, ha manifestato il grazie della Regione all’azione della Caritas e al lavoro “costante, discreto ed efficace svolto nel tempo tra le istituzioni civili e questo organismo pastorale della Chiesa”. (ANSA).
   

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