Il continuo scorrere di correnti occidentali, ha ridotto la piovosità nel settore adriatico italiano. E tra le aree maggiormente sofferenti per la scarsezza di precipitazioni, c’è gran parte dell’Abruzzo.
Seppur in alta montagna, e nei massicci appenninici esposti a ovest si siano avute discrete precipitazioni, ma con quantità sotto la media, più ad est, sottovento alle correnti dell’Atlantico, è piovuto poche volte e scarsamente, e ciò si può osservare non solo in loco, ma anche dal satellite, in particolare con il Sentinel-2 di Copernicus.
La foto che mostriamo è stata acquisita da uno dei satelliti Sentinel-2 di Copernicus il 5 aprile 2021. Mostra gran parte dell’Abruzzo in a rischio di estrema siccità, come per altro riportato dall’ultimo bollettino dell’Osservatorio delle risorse idriche dell’ANBI . Questa situazione è ormai disastrosa, e viene confermata dall’analisi degli indicatori effettuata dall’Osservatorio europeo sulla siccità.
La siccità dovuta ai sempre più evidenti cambiamenti climatici determinerà un aumento dei danni alle colture. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters indica che negli ultimi 50 anni, la gravità delle perdite di raccolto in Europa, a causa della siccità è triplicata, riducendo i raccolti di cereali europei in media del 7,3%.
Ma un altro fenomeno atmosferico non poco trascurabile è anche la pessima distribuzione della piovosità, che si concentra in Italia sempre più in brevi periodi, con precipitazioni intense. Lo vedremo anche nei prossimi mesi, in particolare nel Nord Italia, con i temporali.