Dario, cluster di Perugia non è l’unico in ambito saitario
(ANSA) – PERUGIA, 14 GEN – “È solo uno dei cluster in ambito
sanitario che ci sono stati finora, e non solo quindi
nell’azienda ospedaliera di Perugia ma anche a Terni e con
piccole situazioni anche in altri ospedali”: lo ha detto il
direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, a proposito dei
sei operatori sanitari positivi al Covid registrati nel reparto
perugino di malattie infettive.
Non è quindi l’unico cluster ma quello “con caratteristiche più
evidenti” ha commentato Dario ricordando che in generale ci sono
stati 985 contagiati tra il personale in tutti gli ospedali, con
831 guariti.
Dario ha evidenziato anche un “leggero incremento” in queste
ultime due settimane: “Siamo nell’ordine di un modesto 5-6%, ed
in valore assoluto intorno a una sessantina di positivi in più”.
“L’aumento dell’incidenza esterna – ha spiegato Dario – può
portare anche a cluster interni e questo non riguarda solo il
personale delle strutture ma anche badanti e persone che girano
in generale intorno all’assistenza”.
Secondo Dario, “nonostante si facciano controlli molto
stringenti sul personale, inevitabilmente alcune strutture sono
permeabili anche facendo test ravvicinati e per questo stiamo
quindi cercando di ridurre al minimo le distanze tra un test e
l’altro”.
Il fatto che poi, ha così concluso, “ci sia stata una prima
inoculazione del vaccino non significa che ci sia protezione,
con il pieno della reazione immunitaria che si ha una settimana
dopo la seconda”. (ANSA).
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