POLIZIA LOCALE FOTO DI GRUPPONel del patrono San Sebastiano resi noti i dati del lavoro svolto nel 2022

Il sindaco Proietti e il vice sindaco ringraziano per il lavoro e l’impegno


(UNWEB) Assisi. In occasione del giorno di San Sebastiano, patrono della polizia locale, ieri pomeriggio, nella Sala della Conciliazione, è stato illustrato il bilancio dell’attività svolta dal Corpo nel corso del 2022.

Il comandante Antonio Gentili ha presentato i dati di un anno che, a differenza dei due precedenti caratterizzati dalla pandemia, ha segnato un’intensificazione del lavoro del Corpo per la ripresa della quotidianeità.

Per quanto riguarda la polizia stradale, questi i numeri: 7.084 sono stati i veicoli controllati con dispositivi elettronici finalizzati alla verifica della copertura assicurativa e al rispetto della regolarità della revisione (nel 2021 erano stati 3.148); 7.960 le sanzioni per violazioni al codice della strada (contro le 4.002 dell’anno precedente); 1.335 le sanzioni per violazione dei limiti di velocità; 278 le sanzioni per omessa revisione; 60 le sanzioni per emissioni acustiche non conformi (nel 2021 erano state 23); 39 le sanzioni per mancata copertura assicurativa.  

Nell’arco dei dodici mesi sono stati “gestiti” nei parcheggi 10.903 autobus turistici (l’anno prima 3.217), 180.719 mila auto e 3.959 camper.

Sempre per quanto riguarda la polizia stradale, queste le sanzioni accessorie: 14 sequestri amministrativi, 20 le patenti di guida ritirate, 16 le carte di circolazione ritirate, 4.037 i punti di patente decurtati, 33 le rimozioni forzate e 124 incidenti rilevati di cui 34 con feriti, uno mortale.

Nell’ambito della polizia amministrativa, il bilancio è stato di 285 sanzioni per violazioni diverse dal codice della strada, di cui 165 per violazioni ambientali (abbandono di rifiuti o violazioni delle norme sulla raccolta), nel 2021 erano state 338. Poi 44 per violazioni al regolamento di polizia urbana e 12 per violazioni dell’occupazione del suolo pubblico.

Per quanto riguarda la polizia giudiziaria e l’infortunistica stradale, la polizia locale di Assisi ha inviato 80 comunicazioni di reato alla Procura della Repubblica, di cui 53 per abusi edilizi e 1 per abbandono di rifiuti da parte di un’impresa. Trentuno invece le indagini delegate dalla Procura.

Alla voce sicurezza pubblica e controllo del territorio, anche quest’anno, è stata implementata la videosorveglianza urbana con installazioni di una decina di telecamere in più per un numero complessivo che ha raggiunto le 112 unità sia nel centro che nelle frazioni.

Alla voce attività amministrativa, il resoconto parla di 224 ordinanze di circolazione stradale, 5 pratiche relative a trattamenti sanitari obbligatori, 1.190 accertamenti anagrafici, 619 segnalazioni a enti esterni e uffici interni, 350 concessioni di suolo pubblico e 103 fascicoli per oggetti smarriti.

L’attività della polizia locale sul territorio comunale – ha affermato il comandante Antonio Gentili – è sempre intensa e impegnativa per l’importanza che Assisi rappresenta, per l’attrattività di visitatori che ogni anno richiama e per gli eventi che ospita, dalla Marcia per la pace alle visite del Papa, del Presidente della Repubblica e di altre autorità, oltre a iniziative di un certo livello sportivo e sociale. Se nel 2021 come nel 2020 abbiano vissuto l’emergenza sanitaria che ha indotto il Corpo a garantire tutti quei servizi messi in piedi per fronteggiare la situazione con pattuglie ad hoc, controlli e ordinanze, oltre a svolgere tutto il lavoro di routine, nel 2022 c’è stata una ripresa di tutte le attività e quindi la polizia locale è stata impegnata, come sempre, nel lavoro ordinario e lo testimoniano i numeri inseriti nel resoconto”.

Il sindaco Stefania Proietti e il vice sindaco Valter Stoppini hanno ringraziato la polizia locale “per lo straordinario e delicato lavoro che ogni giorno compie nella nostra comunità per garantire la sicurezza dei cittadini in un territorio tra i più vasti della regione ma anche e soprattutto per l’impegno e la professionalità dimostrati da tutti gli uomini e le donne in divisa nell’anno che si è appena concluso. Assisi è una città speciale, una città che richiede più impegno da parte di tutti, per assicurare il regolare svolgimento della vita cittadina”. 

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