Il gestore del servizio ha fornito i dati di ogni singola frazione di materiale avviata al recupero
(UNWEB) Todi. Alla fine del 2022 il Comune di Todi ha raggiunto il 75,64% di raccolta differenziata, rispetto al 74,32% dell’anno precedente. Si tratta di dati che, pur in attesa di validazione finale, confermano i trend positivi registrati nel corso dei primi tre trimestri.
La statistica evidenzia una diminuzione del totale dei rifiuti solidi urbani raccolti, che passano dai 7 milioni e 373 mila chilogrammi del 2021 ai 7 milioni e 288 mila chili del 2022. Di questi, appunto, soltanto 1 milione e 775 mila kg sono stati di immondizia indifferenziata, mentre oltre 5 milioni e 512 mila kg sono stati avviati al recupero e riciclo grazie alla differenziazione da parte dei cittadini.
Il soggetto gestore del servizio ha fornito al Comune di Todi anche il dettaglio del materiale differenziato con il relativo raffronto rispetto all’anno precedente. “Si tratta di dati che ora studieremo con attenzione – sottolinea l’assessore all’ambiente Elena Baglioni – per capire dove e come possiamo migliorare ancora, ottimizzando i servizi e informando adeguamente i tuderti, responsabilizzandoli ulteriormente affinchè Todi sia sempre più comune riciclone”.
Tra le voci più significative compare la carta (747 mila chilogrammi, il 10,3% del totale differenziato), il vetro (574 mila chili, il 7,9%), la plastica (38 mila chili, 0,53%), il legno ( 185 mila chili, 2,54%), il metallo (56 mila chili, 0,76%) e poi ancora i farmaci (1.249 chilogrammi), oli e grassi (3.800 chili), tessile (68 mila chili), RAE (104 mila), vernici e inchiostri (13 mila).
Altre voci di primo piano sono rappresentate dai materiali inerti (219 mila chilogrammi), dal compostaggio domestico (292 mila chili), la frazione organica umida (1 milione e 595 mila chili), che rappresenta quasi il 22% del totale. In crescita significativa gli ingombranti a recupero passati dai 29 mila chili del 2021 agli oltre 94 mila dello scorso anno. Stabile la raccolta di multimateriale a 767 mila chilogrammi (10,5%). Lo spazzamento stradale a recupero ha raggiunto i 348 mila chili (4,7%), mentre il verde ha superato i 182 mila (2,50%).