(UNWEB) Cannara. “Procedono senza sosta i controlli straordinari del territorio, in tutto il territorio provinciale, finalizzati ad innalzare la percezione di sicurezza dei cittadini del capoluogo e delle piccole realtà più distanti e a prevenire i reati predatori, i furti, le truffe e lo spaccio di stupefacenti.
I controlli, che si inseriscono nell’ambito del progetto “Borghi Sicuri”, nella giornata di ieri si sono concentrati nel Comune di Cannara e nelle zone limitrofe.
In campo le Volanti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Assisi, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, dagli operatori della Polizia Locale e da alcune pattuglie in borghese che hanno effettuato un attento monitoraggio del territorio anche per prevenire i furti in abitazione.
L’attività è stata preceduta da un’analisi del territorio e delle criticità in modo da individuare gli obiettivi più sensibili da monitorare, garantendo, così, una maggiore efficacia all’azione di controllo.
Durante le verifiche, sono stati effettuati dei pattugliamenti lungo le vie del centro storico, per evitare scippi, prevenire furti, rapine e contrastare anche fenomeni di molestie e disturbo ai visitatori della città.
Nel dettaglio, il servizio straordinario si è incentrato anche su controlli all’interno di bar e di altri 7 pubblici esercizi, dove si è proceduto a identificare i relativi avventori – al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati – e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS.
Sono stati effettuati posti di controllo lungo le strade principali di accesso e di uscita, anche al fine di assicurare una funzione di deterrenza rispetto al compimento di furti in abitazione e reati in genere.
Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione in città e lungo le principali direttrici di accesso e transito, hanno identificato 160 persone e monitorato 50 veicoli elevando anche una sanzione per violazione delle norme del Codice della Strada.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.