(UNWEB) Spoleto. “La campagna di prevenzione “Vacanze sicure”, avviata lo scorso mese di luglio dalla Polizia di Stato di Perugia per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe agli anziani, ha fatto tappa giovedì sera presso la Sala Polivalente del Comune di Cerreto di Spoleto.
Considerato il successo dell’iniziativa e l’apprezzamento dei cittadini, la Questura di Perugia ha voluto proseguire l’attività di sensibilizzazione sulle buone prassi da seguire per evitare di rimanere vittime di episodi spiacevoli e di raggiri da parte di abili truffatori.
Ad illustrare le tecniche più utilizzate per raggirare le vittime, prendendo come esempio anche alcuni fatti realmente accaduti, è stata la dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Spoleto, Antonella Fuga Paglialunga.
Contro questi reati, infatti, risulta determinante conoscere le tecniche utilizzate da queste persone per potersi difendere al meglio.
Presente all’incontro anche il Sindaco del Comune di Cerreto di Spoleto, Giandomenico Montesi che ha ringraziato la Polizia di Stato per l’importante iniziativa e la vicinanza alla comunità.
Tra i suggerimenti dati ai cittadini presenti all’incontro, quello di portare sempre con sé un telefono cellulare per le emergenze e una volta per strada di chiudere la borsa evitando di mostrare oggetti preziosi.
Gli operatori hanno anche ricordato l’importanza di chiudere gli infissi e serrare le porte prima di uscire di casa, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione.
Il Dirigente del Commissariato di Spoleto ha spiegato, inoltre, come tutelarsi in caso di “visita” da parte dei ladri. In questi casi, infatti, per tutelare la propria incolumità, è importante non entrare all’interno dell’abitazione, ma si deve immediatamente chiamare il Numero Unico di Emergenza Europeo al fine di far intervenire gli operatori delle Forze dell’Ordine che provvederanno ad effettuare un sopralluogo in sicurezza.
Tra i consigli utili, anche quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Tali procedure sono tipiche di abili soggetti che, approfittando dello stato di paura e preoccupazione delle vittime designate, spesso riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti.
Numerose le testimonianze dei cittadini che hanno gradito l’iniziativa della Questura di Perugia e hanno approfittato dell’incontro per avere alcune delucidazioni e chiarire alcuni dubbi.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.