Il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza, per 19 mesi, hanno rinunciato a qualsiasi indennità di funzione e gettone di presenza per mettere in salvo sia il bilancio che poter avere anche un po’ di liquidità da reinvestire nella città. Accade a Gualdo Cattaneo dove governa per la prima volta il centrodestra ed il sindaco è Enrico Valentini. Soldi pubblici risparmiati in questa prima fase che sono risultati fondamentali alla fine anche a gestire la difficile fase della pandemia e relativa crisi economica. In totale, in 19 mesi, l’attuale amministrazione ha risparmiato e messo a disposizione della comunità di Gualdo Cattaneo circa 135mila euro.

“Nel corso dell’anno 2019 le indennità non erogate pari a 45000 Euro – ha elencato il Sindaco Enrico Valentini – sono state utilizzate in parte per lavori di ripristino funzionale della scuola di San Terenziano e in parte sono state destinate all’aumento dei servizi di sorveglianza sul trasporto scolastico senza alcun costo aggiuntivo a carico dei cittadini contribuenti. Nell’anno 2020 invece le prime tre mensilità delle indennità di funzione sono state destinate per far quadrare il bilancio di previsione 2020-2022 senza tagliare voci di altri capitoli o aumentare la tassazione nei confronti dei cittadini. Mentre il restante importo maturato da aprile a dicembre 2020 ammontante ad Euro 61.000 stante l’attuale situazione di incertezza derivante dall’emergenza covid, per il momento verranno accantonate ed utilizzate nel corso dell’anno 2021 per quei settori che avranno più sofferenza direttamente o indirettamente legata all’emergenza epidemiologica ancora in atto.” In più a Gualdo Cattaneo è stato inviduato un luogo e un progetto per poter commemorare le vittime delle foibe.



Fonte articolo Perugia Today

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